Shōmenuchi ikkyō (tachiwaza), Yokomenuchi irimi

2020-03-23

shōmenuchi ikkyō (tachiwaza)

irimi e tenshin
nell' esame del 2° kyu

tachiwaza (立ち技, tecniche in piedi)

Yokomenuchi irimi

nell' esame del 2° kyu

irimi (入り身, entrata nello spazio dell’altro con tutto il corpo)

Morihei Ueshiba

Morihei Ueshiba (Tanabe, 14.12.1883 – Iwama, 26.04.1969) è stato un artista marziale giapponese. Considerato uno dei più grandi maestri di arti marziali della storia, è stato il fondatore dell'Aikidō.
Ueshiba era un bambino esile e molto fragile e venne spinto dal padre a praticare il sumo e il nuoto per irrobustire il proprio corpo. Comincia a praticare con costanza e dedizione le arti marziali a seguito di una vicenda che vede coinvolto il padre picchiato a sangue dai suoi avversari politici. Decide quindi di imparare le arti marziali per difendere se stesso e i suoi cari.
Frequentà varie scuole e imparà diversi stili di Jūjutsu e di Bukijutsu. L'arte che segnerà il suo cammino marziale sarà però il Daitō-Ryū Aiki Jūjutsu.

Aikidō

Il principale maestro di Ueshiba fu Takeda Sōkaku, considerato da alcuni uno degli ultimi veri samurai, che gli insegnò il Daitō-Ryū conferendogli il grado di Menkyō kaiden e il certificato di maestro di Daitō-Ryū Aiki Jūjutsu. Aprirà quindi un proprio Dojo a Tōkyō dove inizierà a insegnare l'Aiki Budō, specchio del Daitō-Ryū e scheletro dell'Aikidō. Fonderà presto l'associazione Aikikai Foundation.
Trasferitosi sull'isola di Hokkaido in qualità di colono, verrà a conoscenza di una tragica notizia che vedrà coinvolto suo padre, ormai in fin di vita. Deciderà quindi di partire per Tanabe ed accorrere al capezzale del padre morente, ma durante il viaggio, incontrerà una persona che segnerà profondamente la sua vita, il suo cammino spirituale e l'arte dell'Aikido. Costui fu Ōnisaburō Deguchi, capo di una setta shintoista chiamata Ōmoto-kyō. Deciderà quindi di recarsi ad Ayabe, nella sede dell'Ōmoto-kyō. Durante il suo soggiorno ad Ayabe suo padre muore. Morihei rimarrà ad Ayabe per diversi anni diventando la guardia del corpo di Ōnisaburō Deguchi e partecipando insieme alla setta a diverse vicende.
Successivamente si recò ad Iwama, nella prefettura di Ibaraki, dove fondò l'Ibaraki dōjō e l'Aiki Jinja, il tempio dell'Aikidō. Qui svilupperà l'arte, la filosofia e la religione conosciuta col nome di Aikidō e si dedicherà allo studio del Budō e dell'agricoltura.
Da questo periodo in poi verranno narrati diversi aneddoti che vedranno protagonista Ueshiba in sbalorditive dimostrazioni anche di carattere sovrannaturale, testimoniate da diversi suoi allievi. Egli infatti da questo momento si presenterà come l'incarnazione di una divinità shintoista, quale Il Re Dragone e affermerà di dover compiere una missione: portare l'armonia nel mondo.
Morihei Ueshiba morirà il 26 aprile 1969.
Suo figlio Kisshomaru Ueshiba (1921-1999) divenne capo (dōshu 道主) della organizzazione Aikikai.